Per l’a.s. 2018/2019 il Museo Civico Castelbuono mi ha incaricato di progettare un laboratorio didattico dal titolo “Da Castello a Museo” per tutte le scuole di ordine e grado e in totale sono state coinvolte 25 classi.
La parte comune alle varie fasce di età è stato il viaggio nella storia del Castello. Seguendo l’input della proposta iniziale, sono state percorse le tappe che hanno portato il Castello a diventare un Museo, organizzando la visita come una sorta di caccia al tesoro. All’inizio di ogni incontro, a tutti gli alunni sono stati consegnati dei cartelli predentemente realizzati, che rappresentavano elementi del Castello o delle collezioni del Museo.
Il racconto si adattava naturalmente alle varie fasce di età. Con i bambini della scuola dell’infanzia – che in molti casi erano in visita per la prima volta – si faceva leva sul senso della scoperta e della meraviglia, raccontando le gesta dei Ventimiglia, la devozione dei castelbuonesi per S.Anna, il valore del Museo e il tipo di operazioni che fanno gli artisti contemporanei, quando interagiscono con un territorio e con un’istituzione.
Con i ragazzi della scuola superiore di primo grado c’è stata la possibilità di approfondire ulteriormente il racconto. Avendo essi più volte visitato il Museo, la narrazione procedeva più speditamente per avere modo di riflettere sull’importanza dei simboli, sul concetto di identità e di rappresentazione sociale, in maniera propedeutica all’attività laboratoriale.
Quest’ultima si è diversificata per le varie fasce di età, e in relazione al tipo di feedback che giungevano dai vari gruppi di alunni. La proposta comune è stata quella di creare un proprio stemma o – solo per le classi superiori – un proprio logo, partendo dallo Stemma dei Ventimiglia, di cui il Museo possiede una copia, e dal logo dell’istituzione.
L’input è stata un’occasione di conoscere meglio se stessi, interrogarsi sulle proprie personali caratteristiche, dopo aver conosciuto e riflettuto su alcune importanti componenti simboliche e sociali della collettività, che dal passato giungono fino al presente.
Fermamente convinta del fatto che il passato serva a comprendere meglio il presente, il lavoro ha seguito una linea precisa che da una dimensione collettiva e sociale è giunta sino a una riflessione individuale.
Dalla storia collettiva il viaggio terminava così all’interno di sé, della propria individualità all’interno di un sentire comune. Un lavoro complesso, a tratti delicato, faticoso ed entusiasmante.
Gli elaborati realizzati sono di vario tipo. Sono stati realizzati:
– N. 300 ca disegni su cartoncini A4
– N. 5 stemmi delle classi, all’interno dei quali ogni alunno ha incollato il proprio elaborato
– N. 3 Castelli (scuola dell’infanzia) colorati e decorati con elementi tratti dalle collezioni del Museo.